Rassegna, 23 maggio 2013
Ilva, sequestrato il tesoro segreto dei Riva
• La procura di Milano ha messo sotto sequestro 1,2 miliardi dei proprietari dell’Ilva, la famiglia Riva, accusata di truffa ai danni dello Stato e trasferimento fittizio di beni per aver tentato di scudare illegalmente attraverso otto trust esteri la gigantesca somma con un’operazione di riciclaggio. Secondo i pm Stefano Civardi e Francesco Greco, Emilio Riva, il capostipite della famiglia, già agli arresti domiciliari nella sua villa di Varese e il fratello Adriano, formalmente cittadino canadese, i fondi e i beni costituiti nei trust «costituiscono il provento di delitti di appropriazione indebita continuata e aggravata ai danni della Fire Finanziaria spa (una delle loro controllate), di truffa aggravata, di infedeltà patrimoniale e false comunicazioni sociali, oltre che di dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici e di trasferimento fraudolento di valori». Denaro drenato oltre che alla Fire (diventata poi Riva Fire) anche attraverso una cessione di partecipazione all’estero della stessa Ilva. [Colonnello, Sta]