Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2013  maggio 23 Giovedì calendario

Commissione Ue: priorità il lavoro

• Su proposta di Enrico Letta, il Consiglio dei 27 capi di governo del’’Ue riunito ieri a Bruxelles ha concordato di mettere la disoccupazione giovanile al centro della prossima riunione del 27 e 28 giugno. Il presidente francese François Hollande ha annunciato incontri in serie con la cancelleria tedesca Angela Merkel proprio per definire un «contributo comune» sul rilancio di crescita, occupazione e competitività in vista del nuovo vertice. Il premier italiano, all’esordio al summit a Bruxelles, ha garantito impegno sul lavoro per i giovani affermando che «la disoccupazione è l’incubo di questo tempo, se non ci sono risposte non c’è credibilità della politica e delle istituzioni europee». Letta ha detto di voler introdurre la «Garanzia per i giovani», che l’Ue ha sollecitato ai Paesi membri per offrire un lavoro o corsi di formazione entro quattro mesi dall’inizio della disoccupazione o dalla fine degli studi. Gradirebbe un aumento dei sei miliardi di fondi comunitari, ora da dividere tra troppi Paesi membri, e ha affermato che «i cittadini europei hanno bisogno di fatti, non di parole». [Caizzi, Cds]  

• Tredici Paesi su 27 dell’Ue sono attualmente in condizioni di squilibrio macroeconomico per deficit eccessivo. La procedura di infrazione riguardante l’Italia è stata aperta nell’ottobre 2009. [Cds]  

• «Dopo la foto di famiglia, Letta si è incamminato verso il pranzo assieme ad Angela Merkel, i due si sono seduti a fianco e oltre a mangiare (asparagi e suprème di pollo), hanno chiacchierato a lungo e tra l’altro la Cancelliera ha raccontato di essere dispiaciuta per non aver potuto vedere la mostra di Tiziano a Roma, alle Scuderie del Quirinale». [Martini, Sta]