Rassegna, 23 maggio 2013
Istat: Italia più povera ma ottimista
• L’Istat ha presentato ieri il suo rapporto annuale, da cui emerge che l’Italia è un paese sempre più povero ma ancora ottimista. Nel 2012 il Pil italiano ha avuto una flessione del 2,4%, dovuta principalmente a una riduzione della domanda interna. Quasi un giovane su quattro (ovvero 2,2 milioni, record europeo) è precipitato in quella categoria definita dei neet, ovvero di quelli che né studiano né lavorano. In generale, poi, un italiano su quattro vive in condizioni di grave disagio economico. Eppure il livello di soddisfazione degli italiani nei confronti della propria famiglia, della rete delle amicizie e dello stato della propria salute è in aumento. I giovani fino a 34 anni sono i più colpiti dalla crisi, eppure quasi uno su due (il 45%) è convinto che la propria situazione migliorerà. In generale, poi, è superiore il numero degli italiani che pensa che il proprio futuro migliorerà a breve (il 24,6%) in confronto a quelli che sono convinti che sarà peggiore (23,5%). [Arachi, Cds]