Fior da fiore, 21 maggio 2013
Un disegno di legge del Pd può danneggiare il Movimento 5 Stelle • Tornado su Oklahoma City • La crisi della cucina francese • Bolaffi vende all’asta le monete con gli errori • Il miliardario che dona ettari ai parchi cileni
Movimenti Disegno di legge del Pd per attuare pienamente l’articolo 49 della Costituzione: elezioni e rimborsi solo per i partiti con personalità giuridica e con statuto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Il che impedirebbe a movimenti e associazioni di candidarsi, in particolare sarebbe escluso anche il M5S. La presidente della commissione Affari costituzionali, Anna Finocchiaro, ha specificato che l’articolo 49 della Costituzione stabilisce che «tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale»: «Perciò nessuna avversione del Pd per il M5S». Lo scopo anzi, secondo i firmatari, sarebbe quello di una riforma più ampia dei partiti politici per evitare che si ripetano in futuro scandali come i casi Lusi o Belsito. Tuttavia queste norme, se approvate, metterebbe fuori gioco il Movimento 5 Stelle, che all’articolo 1 del suo “non-statuto” si definisce una “non associazione”, con una sede virtuale che coincide con l’indirizzo web di Grillo. [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]
Tornado Ieri un tornado con diametro di 1,6 chilometri si è abbattuto sull’area sud di Oklahoma City per oltre 40 minuti. Raffiche di vento a più di 320 chilometri orari su un’area abitata da più di 600mila persone hanno provocato sei morti accertati finora e più di 200 feriti. L’epicentro è stato sulla Plaza Tower School, una scuola elementare di Moore, cittadina a sud di Oklahoma City. L’allarme del servizio meteorologico è stato dato 16 minuti prima dell’arrivo dell’uragano. I maestri sono riusciti a portare alcune classi in una vicina chiesa che ha mura e tetto di pietra: per loro non ci sono stati problemi. Nella scuola sarebbero rimasti 75 alunni, forse i più piccoli. Si sono rifugiati nella parte con pareti di cemento, appoggiati ai muri. Ma anche quell’ala della scuola è stata semidistrutta dal violentissimo tornado. I soccorsi sono arrivati lentamente perché tutte le strade della zona sono ingombre di relitti di veicoli distrutti.
Cibo La cucina francese è in crisi. Nel 2010 Sarkozy volle che il «pasto gastronomico francese» (composto da aperitivo, entrée, piatto principale a base di pesce o carne con contorno di verdure, poi formaggio, dessert e digestivo) fosse riconosciuto dall’Unesco come patrimonio dell’umanità. Ma adesso tre quarti dei 150mila ristoranti francesi offrono piatti industriali preconfezionati e riscaldati al microonde, senza neppure indicarlo nel menù come invece accade dal 1998 in Italia. I clienti, data la scarsa qualità e i prezzi comunque non accessibili (i piatti pronti sono serviti soprattutto nei ristoranti con conti medi da 20-25 euro), scelgono sempre di più kebab, pizze e fast food: nel 2012 il loro mercato ha superato 34 miliardi di euro, mentre i ristoranti tradizionali si sono fermati sotto 30. I ristoratori dicono che non riescono più a servire roba di qualità per colpa dei prezzi delle materie prime troppo alti, soprattutto dopo l’aumento della Tva, corrispettiva della nostra Iva, fissata al 7% (e Hollande vorrebbe portarla al 10%) (Montefiori, CdS).
Centesimi Attesa nelle aste Bolaffi di dopodomani per la moneta da un centesimo emessa per errore undici anni fa che reca sul retro, anziché il Castel del Monte vicino ad Andria, la Mole Antonelliana, che invece sta sugli spiccioli da 2 centesimi. Base d’asta: 2.500 euro. Verranno battuti anche l’esemplare «Doppio Castel del Monte» con l’immagine dell’edificio pugliese su entrambe le facce, e il «Centesimo-Centesimo», costituito dal rovescio della moneta ripetuto sui due lati. Ci saranno anche le 500 lire d’argento che raffigurano le Caravelle di Colombo con le bandiere dispiegate controvento (del 1957, prezzo di partenza: 8.000 euro) (Ternavasio, Sta).
Parco Il miliardario americano Douglas Tompkins, una fortuna accumulata vendendo abbigliamento sportivo, ha acquistato 300mila ettari nell’estremo sud del Cile e di altri 200mila ettari in Argentina. Ha donato 15mila ettari, che non erano area protetta, al Parco Nazionale del Perito Moreno. Non è nuovo a generosità di questo tipo: in Cile le sue donazioni hanno permesso la creazione della più vasta riserva ecologica del Paese, il parco Pumalín, mentre in Argentina un suo lascito ha già fatto nascere due Parchi Nazionali, quelli di Piñalito e di Monte León (Manzo, Sta).
(a cura di Daria Egidi)