Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2013  maggio 20 Lunedì calendario

Rischia il cancro, si fa asportare la prostata

• Dopo l’annuncio della scorsa settimana della doppia mastectomia di Angelina Jolie, è comparso sul Sunday Times il caso di un uomo londinese che ha sperimentato la chirurgia preventiva anti-cancro. Non ha rivelato il nome, ma la sua storia è stata raccontata dal chirurgo che l’ha operato. Manager di 53 anni, sposato con figli, si è fatto asportare la prostata dopo aver scoperto che fra i suoi geni c’era il Brca2, responsabile della forma più aggressiva di tumore. Una soluzione radicale, e non priva di effetti collaterali. [tutti i giornali]  

• Scrive Stabile (Sta): «Una decisione, secondo i critici, molto più azzardata di quella presa dalla Jolie, che si è sottoposta a una doppia mastectomia quando ha scoperto di possedere il gene che porta al tumore al seno. Togliere la prostata significa invece andare incontro a sterilità certa e possibili problemi urologici. Motivo per cui l’asportazione preventiva non era mai stata praticata. E lascia perplessi la maggior parte degli urologi. “Anche se il Brca2 comporta un aumento di nove volte del rischio di cancro alla prostata, non rappresenta una certezza assoluta di ammalarsi”, ribatte per esempio Pierfrancesco Bassi, dell’università Cattolica del Sacro Cuore di Roma». [Leggi qui tutto l’articolo del Foglio dei Fogli]