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 2013  maggio 15 Mercoledì calendario

Scende la produzione, sale il debito, cala l’inflazione

• Ieri è arrivata una raffica di dati economici, purtroppo quasi tutti negativi. Anche l’unica novità favorevole per le famiglie, cioè l’inflazione che rallenta, è in realtà dovuta al calo dei consumi e conferma il rallentamento economico generale. Il primo dato, di fonte Eurostat, ci dice che la produzione industriale in Italia continua a scendere: -5,2% a marzo rispetto allo stesso mese del 2012. È il peggior dato tra le grandi economie continentali: giù anche Germania (-1,5%) e Francia (-1,6%) mentre nell’insieme dell’Eurozona il calo e stato dell’ 1,7% e nell’Ue a 27 Paesi dell’1,1%. Poi la Banca d’Italia ci informa che il nostro debito pubblico stabilisce un massimo storico. Il numero di marzo è di 2034,7 miliardi di euro, cioè 17 miliardi in più rispetto al mese precedente e quasi 80 miliardi di euro in più rispetto a un anno prima. Le entrate invece crescono: nel primo trimestre sono arrivati nelle casse dello Stato 83,8 miliardi di euro, lo 0,8% in più rispetto al periodo gennaio-marzo del 2012. C’è poi il dato sull’inflazione che ad aprile rallenta: all’1,1% rispetto all’1,6% di marzo. Lo ha reso noto l’Istat rivedendo al ribasso le stime (+1,2%). [Grassia, Sta]