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 2013  maggio 16 Giovedì calendario

Appunti su Hadley Richardson

Io Donna, sabato 29 gennaio 2011
Alcol «È possibile che la mia capacità di giudizio sia appannata dall’alcol, ma credo tu abbia un certo non so che» (Ernest Hemingway ad Hadley Richardson al loro primo incontro).

Famiglia Il padre, James Richardson, dirigente della casa farmaceutica di famiglia a Saint Louis, sempre in giro, gran bevitore, aveva preso il vizio di giocare in borsa, perdendo parecchi soldi. Una mattina di febbraio, chiuso nello studio di casa, si era sparato un colpo alla tempia che gli aveva fracassato il cranio. Sua madre, Florence, appassionata di occulto, consultava la veggente anche per scegliere l’università dei figli. Un fratello, Jamie e due sorelle, Fonnie e Dorothea. Quest’ultima, più vecchia di Hadley di quindici anni, madre di tre figli, in grembo un quarto, prese fuoco cercando di spegnere le fiamme che avvolgevano alcuni copertoni accanto al suo giardino: partorì un cadavere e dopo otto giorni morì per le ustioni.

Letteratura «Che cosa vuoi fare?» chiese un giorno Hadley al giovane Hemingway. «La storia della letteratura, credo» rispose lui. (Paula McLain, Una moglie a Parigi, editore Neri Pozza, pag. 368, 17 euro)

Matrimonio Hadley, rossa di capelli, viso tondo, pianista, ventotto anni, indosso un abito di pizzo color avorio, babbucce di seta e una ghirlanda di fiori. Ernest, occhi castani, alto e snello, capelli scurissimi e una fossetta sulla guancia sinistra, aspirante scrittore, ventun anni, vestito con pantaloni di flanella bianchi e giacca blu. Matrimonio in una piccola chiesa di Horton Bay.

Losanna Hadley, che per aiutare il marito a farsi pubblicità raccolse tutti i suoi manoscritti, originali e copie, li infilò in una valigetta e corse a prendere il treno per raggiungerlo a Losanna. Arrivata in anticipo alla stazione, sistemò la sua roba nello scompartimento e uscì a comprare il giornale. Al suo ritorno, scoprì che le avevano rubato tutto.

Pauline Pauline Pfeiffer, giornalista di Vogue, grande amica di Hadley. Si mise a far l’amore con Ernest, poi raccontò tutto all’amica. Scenata, lacrime, urla. Ma lui continuò a vedere Pauline, e Hadley, per un certo tempo, a far la moglie.

Letto Quella volta che Pauline, in vacanza con i coniugi Hemingway, si infilò nel loro letto mentre riposavano per fare l’amore con Ernest.

Lettera «Mi mancano in modo indescrivibile i miei adorati. Ti prego, Hadley, scrivimi. So che possiamo prenderci cura gli uni degli altri ed essere felici. Lo so» (lettera di Pauline arrivata poco prima che Hadley decidesse di lasciare Ernest).

Divorzio Hadley gli concesse il divorzio a una condizione: che lui smettesse di vedere Pauline per cento giorni.

Fine Ernest, che finì per avere quattro mogli e tre figli, e morì suicida a 61 anni. Hadley, che si risposò con Paul Mowrer, giornalista, vecchio amico di Ernest, e visse con lui per i successivi 35 anni.

Gatta Il giorno in cui Ernest telefonò ad Hadley, ormai vecchia, per salutarla: «Abbi cura della Gatta», le disse. Qualche giorno dopo prese il fucile e si sparò un colpo in testa.

Lucrezia Dell’Arti