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 2013  maggio 14 Martedì calendario

Scontro nel M5s sulla diaria: Grillo attaccato

•  «Noi pezzi merda? Se usassi lo stesso criterio di comunicazione direi che il pezzo di merda è Grillo» (il deputato del M5s Alessandro Furnari, uno dei grillini contrari alla restituzione dell’eccedenza della diaria, circa 800 euro al mese). [Malaguti, Sta]

• In Transatlantico si è svolta ieri una tesissima riunione dei parlamentari del M5s sul tema diaria e rimborsi da restituire. Sempre di più gli eletti che non vogliono rispettare l’imposizione di Beppe Grillo, che anche ieri sul blog ha ribadito: «Chi non lascia la diaria si esclude dal Movimento». Racconta Malaguti (Sta): «Alle 18, quando parte l’assemblea, dopo un’introduzione fiume di un commercialista che fiaccherebbe un toro, comincia un confronto spigoloso fatto di curiosità, fissazioni, infantilismi, leggerezza, perplessità, avidità, rigore. Al punto vero – la black list che sarà sostituita da una white list, una pagella per buoni e non per cattivi, l’allontanamento per chi non rende i soldi – non si arriva mai. Ma è probabile che le cose inevase siano quelle che non si sanno fare. Troppo caos. Troppe diversità. Il tentativo di fiaccare la resistenza dei riottosi trascinando il dibattito. Alle dieci e mezza di sera molti cominciano a lasciare la sala. Restano in 70. Il confronto si perde in un’altra notte interlocutoria, che non rompe e che non aggiusta, lasciando metà Movimento alle prese con il terrore della dissacrazione e la paura della vergogna».

• In realtà, nel sondaggio fatto tra i parlamentari grillini una settimana fa (e pubblicato dal Secolo XIX) oltre il 50% dei partecipanti aveva scelto due opzioni diverse da quella richiesta da Grillo: un gruppettino di cinque dissidenti aveva votato per «tenersi tutta la diaria» mentre un gruppone (il 48%) si era trincerato dietro la dizione «scelta secondo libertà di coscienza». Poi, nel fine settimana, i capigruppo Vito Crimi e Roberta Lombardi hanno inviato molte mail con una sorta di domanda retorica: «caro cittadino, confermi il tuo orientamento?». [Martirano, Cds]