Rassegna, 10 maggio 2013
Pd verso l’assemblea, Speranza favorito
• Sabato si apre a Roma l’assemblea nazionale del Pd e l’ipotesi più probabile al momento è che a sostituire Pier Luigi Bersani alla guida del Pd sarà un reggente che lascerà il posto a un nuovo segretario con congresso di ottobre. Lo scenario tratteggiato dalla Guerzoni sul Cds: «Due strade entrambe impervie, per arrivare alla scelta di un segretario. La prima è una figura di garanzia. Un vecchio saggio o “padre nobile” disposto ad accettare la reggenza fino al congresso di ottobre, senza coltivare velleità di ricandidarsi. Per questa soluzione era stata individuata Anna Finocchiaro (…) La seconda via “passa attraverso il rinnovamento”. Cercasi giovane virgulto che traghetti il Pd verso le assise per poi candidarsi, da protagonista. Chi meglio di Nicola Zingaretti? Ma il presidente del Lazio si tira fuori perché non può lasciare la Regione. Anche Gianni Cuperlo smentisce di essere in campo in questa fase, ecco allora spuntare il segretario lombardo Maurizio Martina ed Enzo Amendola, che coordina i leader regionali. Dal gioco dei veti incrociati esce meno malconcio degli altri Roberto Speranza, 34 anni, che stando ai pronostici dell’ultim’ora lascerebbe a Pier Luigi Bersani la guida del Pd alla Camera».
• Prima dalemiano e poi bersaniano, stimato da Enrico Letta (che vedrebbe bene anche una figura di esperienza), bene accetto da Matteo Renzi, Speranza ha dato buona prova come segretario regionale lucano.
• Chiunque raccoglie 75 firme tra i delegati del Pd può candidarsi alla segreteria del partito. [Bertini, Sta]
• «Domani si riunisce il Pd, praticamente una seduta spiritica» (Jena). [Sta]