Rassegna, 10 maggio 2013
Saccomanni: «Una tassa sugli immobili rimarrà»
• «Il decreto sull’Imu prevede lo slittamento a settembre della prima rata relativa alle sole abitazioni principali. Per le seconde case, come per negozi e capannoni industriali, ha chiarito Saccomanni intervenendo a Otto e mezzo su La7, resta invece la scadenza del 17 giugno. Il tutto in attesa di un ridisegno complessivo della tassazione sulla proprietà immobiliare che “in qualche modo dovrà comunque rimanere” ha detto Saccomanni escludendo l’abolizione tout-court della tassa, senza sbilanciarsi sulla restituzione di quella pagata nel 2012, sebbene lo preveda la risoluzione di maggioranza sul Def». [Sensini, Cds]
• Sono stati Vincenzo Fortunato (capo di gabinetto uscente del ministero del Tesoro) e Mario Canzio (ragioniere generale dello Stato) a stendere concretamente il testo dei provvedimento urgente sull’Imu e sul rifinanziamento della Cassa integrazione in deroga. Giovannini (Sta): «Un testo che non è piaciuto a nessuno. Per la cassa integrazione in deroga, ad esempio, parte della copertura finanziaria che era stata individuata veniva dal taglio degli incentivi fiscali per la detassazione della contrattazione aziendale. In altre parole, con un tratto di penna, e senza sentire né sindacati né Confindustria, sarebbero spariti dei fondi stanziati con tanta fatica per agevolare il salario di produttività. Ma anche sulla questione dell’Imu il testo non “andava bene”: Pd e Pdl hanno concordemente bocciato una soluzione che di fatto avrebbe rinviato il pagamento della tassa sugli immobili soltanto per le prime case, e non anche per i capannoni industriali. Un passo fortemente voluto da partiti e imprese per dare un po’ di fiato al boccheggiante tessuto produttivo delle piccole e medie imprese».
• È slittata a una delle prossime riunioni del governo anche l’approvazione della norma già annunciata da Letta per cancellare lo stipendio da parlamentare ai ministri che sono anche membri di Camera e Senato. E intanto Daniele Cabras è stato nominato nuovo capo di Gabinetto dell’Economia al posto di Vincenzo Fortunato. [tutti i giornali]