Rassegna, 8 maggio 2013
Senatori a vita, Berlusconi punta alla nomina
• I berlusconiani fanno sapere che il Cavaliere non «non disdegnerebbe una nomina a senatore a vita». E la morte di Andreotti ha riportato il tema in primo piano. Rampino (Sta): «Volgarizzando, si potrebbe dire che non c’è solo un posto libero, ce ne sono addirittura tre, perché Giorgio Napolitano scelse a suo tempo di non procedere alle due nomine che erano nella facoltà presidenziale. La cosa, assicurano al Quirinale, al momento non è alla sua attenzione, il presidente appena rieletto non ha ancora mutato il parere che aveva espresso di non procedere alle due nomine che ancora aveva a disposizione nel suo precedente settennato. Allora, la causa scatenante fu che si era alla fine del mandato, e adesso specularmente il punto è che forse è troppo presto, si è giusto all’inizio del nuovo».