Rassegna, 8 maggio 2013
Grillo: clima torbido, temo fatti gravi
• Con il solito post sul suo blog Beppe Grillo parla di «aria pesante», di un «annuncio di fatti gravi». «Il Movimento è in apparenza circondato», scrive, i suoi eletti, gli attivisti sono continuamente attaccati come «eretici, deviati, violenti, terroristi». Lamenta gli attacchi di giornali e tv, «diventati senza alcuna vergogna un incrocio tra la Pravda di Stalin e Der Stürmer sotto il nazismo». Vede i suoi «“calpesti e derisi” dal Potere Costituito che sta muovendo ogni leva a sua disposizione per distruggere l’M5S». Nell’aria sente «un che di pesante, di torbido, annuncio forse di fatti gravi». E predice: «Mentre l’opera di accerchiamento continua, un altro accerchiamento avviene intorno al Potere Costituito. Sono i cittadini italiani la cui rabbia conosce bene chiunque frequenti un bar o una pubblica via. Gli elettori del M5S sono tra loro, sono otto milioni e mezzo, primo partito, il cui voto non è stato preso neppure in considerazione».