Rassegna, 7 maggio 2013
Commissioni: sì a Nitto Palma, no a Romani
• Pd e Pdl hanno trovato ieri sera un accordo sulle commissioni parlamentari, anche se altre riunioni sono previste per stamattina. Prima che, alle 13.30, alla Camera e al Senato, si inizino a votare i presidenti e i vice presidenti (di cui la metà va all’opposizione) di 28 commissioni permanenti. Questo il quadro al momento: quindici presidenti di commissione al Pd, 11 al Pdl, 1 (forse due) a Scelta civica. Via libera quasi certo alla Giustizia per i due specialisti – Nitto Francesco Palma del Pdl (Senato) e Donatella Ferranti del Pd (Camera) – mentre il nodo della Trasporti-Telecomunicazioni, in odore di conflitto di interessi, viene risolto a Palazzo Madama dal Pdl con il ritiro della candidatura di Paolo Romani, bloccata dal Pd, e con l’inserimento in corso d’opera dell’ex ministro Altero Matteoli. [Martirano, Cds]
• L’unico scoglio nella maggioranza sono i montiani, che reclamano due presidenze alla Camera e due al Senato. Pd e Pdl sono concordi nel dargliene una soltanto. [Bei, Rep]
• Oggi si vota anche per la guida delle due giunte per le autorizzazioni che spettano per prassi alle minoranze. E il M5S ha già minacciato l’ostruzionismo con continue richieste del numero legale se non verranno rispettati gli equilibri con la maggioranza.