Rassegna, 7 maggio 2013
Dopo Andreotti si riapre il caso dei senatori a vita
• Con la scomparsa di Andreotti rimangono in carica due senatori a vita di nomina presidenziale, Emilio Colombo e Mario Monti, cui si deve aggiungere Carlo Azeglio Ciampi che tuttavia lo è di diritto in quanto Presidente emerito della Repubblica. Dunque, Giorgio Napolitano avrebbe a disposizione tre nomi da indicare, se si accetta l’interpretazione della Carta costituzionale secondo cui il numero massimo dei senatori a vita in carica è cinque; mentre altri predecessori - come Pertini e Cossiga - ritenevano che ogni Presidente potesse nominarne cinque (al massimo). [P. Ca., Il Messaggero]