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 2013  maggio 06 Lunedì calendario

La Juventus vince il 29esimo scudetto

• Vincendo 1-0 contro il Palermo (con un rigore dubbio realizzato da Vidal), la Juventus ha conquistato il suo 29esimo scudetto, il secondo consecutivo con Antonio Conte in panchina. Grande festa prima allo Juventus Stadium poi per le vie di Torino con i giocatori scatenati sul pullman scoperto. Ovunque scudetti e bandiere con su scritto 31, ovvero i titoli conquistati dagli juventini senza considerare i due tolti dalla giustizia sportiva per lo scandalo Calciopoli.

• «Il logorio del doppio conteggio, del doppio scudetto, di una lunga stagione cominciata sotto la pioggia il 25 agosto (2-0 al Parma) e appesantita dai mesi travagliati senza Conte in panchina, si sente già da qualche domenica. L’ultima Juventus squillante fu quella di Roma, con la Lazio. Da allora ansima, palleggia un po’ svagata, fa fatica a segnare, si regge sulla tensione che il tecnico mantiene alta da lunedì a domenica (o quando si gioca). Lo stadio è stracolmo di quella juventinità che si è abituata a vincere e considera avvenimenti come questi la normalità. Prima di Conte, forse, nelle stagioni dei due settimi posti, uno stadio così, very british, senza barriere, avrebbe rappresentato un’incognita, considerando anche l’invasione finale. Certo festosa, ma facile. C’è un intreccio gnostico in questo scudetto, nell’avventura della Juventus e in quella, così tribolata, per via della squalifica, del suo allenatore. Alla fine, tutto ritorna su se stesso, tutto si riconcilia. A Palermo, domenica 9 dicembre, sotto una pioggia torrenziale, Conte riconquistò la sua panchina. Con il Palermo, il 5 maggio (data che per i bianconeri ha ormai un significato manzoniano) riconquista lo scudetto. Per lui è una doppia catarsi». [Perrone, Cds]