Rassegna, 3 maggio 2013
Saccomanni difende i conti dell’Italia
• Alla presentazione del rapporto Ocse sull’Italia il ministro del Tesoro Fabrizio Saccomanni ha difeso i conti e la linea economica dell’Italia. «Risolveremo i problemi più urgenti, dall’Imu agli esodati alla cassa integrazione – ha affermato – ma il tetto del deficit al 3% è un limite invalicabile e la chiusura della procedura di infrazione Ue è una condizione cruciale». Il ministro ha garantito che il governo al più presto «presenterà proposte su ciò che è possibile fare nel breve e nel medio periodo, ma senza fare nuovo indebitamento». Per Saccomanni i capitoli da cui attingere risorse sono la spending review, la lotta all’evasione fiscale e la gestione efficiente del patrimonio pubblico. [Bagnoli, Cds]
• L’Ocse vede l’Italia sempre più indebitata: il rapporto debito-Pil salirà quest’ano al 131,5 per cento e l’anno prossimo addirittura al 134,2. [Magri, Sta]
• Il 29 maggio l’Ue deciderà se l’Italia potrà uscire dalla procedura di infrazione per deficit eccessivo. Tetto fissato al 3% del Prodotto interno lordo, ora siamo vicini al 2,9%. L’Italia è sotto procedura di deficit eccessivo dal 2009. [Offeddu, Cds]