Rassegna, 3 maggio 2013
La Bce di Draghi taglia i tassi allo 0,5%
• A larga maggioranza, il Consiglio direttivo della Banca centrale europea ha deciso ieri il taglio dei tassi di interesse al minimo storico dello 0,5% e liquidità illimitata, garantita alle banche «fino a che sarà necessario», ma almeno fino alla metà del 2014. Il presidente Mario Draghi ha poi annunciato l’inizio di consultazioni con altre istituzioni europee, per sostenere il mercato dei titoli garantiti delle piccole e medie imprese. Draghi ha fatto sapere inoltre che la Bce «è aperta» a una possibile discesa sottozero anche del tasso sui depositi, come incentivo alle banche a usare tutta la liquidità in eccesso (circa 121 miliardi). Così gli istituti «non avranno scuse», nel frenare il finanziamento di imprese e famiglie. [De Feo, Cds]
• «Le esitazioni della Bce ad oggi erano in parte anche dovute al dubbio che il problema della stretta fosse diventato un problema di domanda. Invece l’indagine Bce-Commissione europea svolta tra 7.5210 aziende tra ottobre 2012 e marzo 2013 e pubblicata nei giorni scorsi, dimostra che il problema non è tanto la carenza di richieste di prestiti da parte di un’industria attanagliata dalla recessione: sono gli istituti di credito che sono restii ad aprire i cordoni della borsa». [Mastrobuoni, Sta]