Rassegna, 1 maggio 2013
La madre di Prieti: «Era nervoso per il lavoro»
• Polsina Lucà, la madre di Luigi Prieti, analfabeta. Ha firmato la sua testimonianza con una croce. [Vincenzi, Rep]
• Sentita dai carabinieri, la madre di Prieti ha raccontato: «Ultimamente ho notato che mio figlio Luigi era particolarmente nervoso a causa del lavoro che mancava sempre più spesso. In particolare, ricordo che non riusciva a darsi pace perché aveva il continuo pensiero di non riuscire a pagare la rata della sua auto che aveva intestata a me, ma io cercavo di tranquillizzarlo. Gli era stata elevata una pesante multa di 850 euro per la mancanza di copertura assicurativa dell’auto». Depresso? In crisi perché non lavorava, non vedeva il figlio che viveva con la madre a Predosa? «Mio figlio qui non aveva amici e frequentava sporadicamente solo “mastro Giuseppe Cutrì, che so essere un altro muratore e che era soprannominato “u muscinu”» (è lui che gli presta 300 euro per andare a trovare il figlio).