Rassegna, 1 maggio 2013
Convenzione per le riforme, Berlusconi: posso fare il capo
• Berlusconi ha confermato l’interesse a guidare l’organismo che dovrà modificare la Costituzione e del quale hanno fatto esplicito cenno i saggi incaricati dal presidente Napolitano di stendere un’agenda delle riforme. «Mi chiedete se mi vedo bene come presidente della Convenzione per le riforme. Io sono sempre il più bravo in tutto e certo mi vedo bene». Il Cavaliere rivendica il diritto del centrodestra di potere occupare questa casella dato che tutte le altre posizioni di vertice nelle istituzioni sono occupate da esponenti della sinistra. Al momento, però, è ancora da definire come questa entità prenderà vita. A occuparsene sarà il ministro delle Riforme Quagliariello (Pdl). Esistono al riguardo già due precedenti, uno del 1985 quando si istituì la commissione Bozzi e il secondo nel 1997 quando venne insediata la Bicamerale guidata da Massimo D’Alema. [Fuccaro, Cds]