Rassegna, 30 aprile 2013
Letta: «Sospendiamo l’Imu e l’aumento Iva»
• Il tema principale nel discorso di Letta è stato quello sulle tasse: il governo si propone di «ridurre le tasse sul lavoro, in particolare su quello e quello per i giovani neoassunti». Ma è sull’Imu che il premier entra nel dettaglio. «Intanto ci sarà lo stop ai pagamenti di giugno sulla prima casa. Per dare il tempo al governo e alle Camere di elaborare insieme una riforma che dia ossigeno soprattutto alle famiglie meno abbienti». Gli applausi piovono nell’aula e sono particolarmente caldi quelli del Pdl. Letta parla anche della «rinuncia all’inasprimento dell’Iva» in un progetto complessivo in cui inserisce anche il pagamento «di parte» dei debiti della pubblica amministrazione alle imprese e l’allentamento del patto di stabilità interno.
• «Classe 1966, Enrico Letta è il primo premier baby boomer nella storia della Repubblica e infatti nel suo intervento c’è un originale mix alto-pop. E dunque papa Francesco e Nino Andreatta e, ben distanti, citazioni non esplicite ma testuali da canzoni di Ligabue e dei Tiromancino. Naturalmente nel suo eloquio (e quel che conta di più nel suo modo di far politica) ci sono tracce della sapienza democristiana, in particolare di quell’andamento chiaroscurale che fu definito “les pouvoirs des muets”, il potere dei muti, in un celebre saggio di Sergio Romano del 1980 per Esprit». [Martini, Sta]