Rassegna, 30 aprile 2013
La Camera vota la fiducia a Letta
• Enrico Letta ha chiesto e ottenuto la fiducia di Montecitorio. I sì sono stati 453 (da Pd, Pdl e Scelta civica), 153 i no (M5s, Sel e Umberto Bossi) e 17 astensioni della Lega. Il discorso del nuovo premier, completo blu con i bottoni chiusi e cravatta rossa, ha strappato 45 applausi. I primi due per Giorgio Napolitano e per Pierluigi Bersani, «che ha dato un senso antico alla parola lealtà». Un altro ha coinvolto anche i deputati 5 Stelle, quando Letta ha annunciato la prima sforbiciata ai costi della politica.
• «È nel nome di questa inedita e inesplorata coabitazione, che la destra – anzi: il centrodestra, perché La Russa non vuol saperne – oggi applaude per diciassette volte, due addirittura con standing ovation, un premier del Partito democratico, con tanta foga che Emma Bonino si sente in dovere di frenare l’entusiasmo di Angelino Alfano passandogli un biglietto che viene intercettato dai teleobiettivi dei fotoreporter: “Posto che siamo tutti “Enrico”, non ci si applaude. Secondo me”». [Messina, Rep]
• Nel novembre 2011 il governo Monti aveva avuto 556 voti, Berlusconi ne ebbe 335 nel 2008, Prodi 344 nel 2006. [De Marchis, Rep]