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 2013  aprile 29 Lunedì calendario

I neoministri a piedi al Quirinale

• Quasi tutti i neoministri sono arrivati al Quirinale a piedi o con la loro automobile. «Emma Bonino a piedi dopo aver lasciato il taxi accompagnata da Filippo di Robilant, suo storico collaboratore. A piedi Enzo Moavero Milanesi. Sempre a piedi, con le nipotine, una sorridente Anna Maria Cancellieri che si ferma a salutare un gruppo di turisti in fila per entrare alla visita guidata del Quirinale. Il neotitolare del ministero per i Beni culturali, Massimo Bray, approda con una Panda rosso fuoco, deve convincere la vigilanza che è un nuovo ministro. Josefa Idem arriva senza auto con marito e figlio. Nunzia De Girolamo entra al Quirinale in Yaris rossa e parcheggia vicino alla Panda di Bray. Poco dopo arriva, ma in taxi, suo marito Francesco Boccia, Pd, contitolare con lei, Pdl, di un matrimonio bipartisan che ora sembra la profezia di questo governo (ironizza: “Sono qui per fare gli auguri al mio amico Enrico Letta”). Di nuovo a piedi Graziano Del Rio, con una congrua quota dei suoi nove figli. Enrico Letta arriva in auto di servizio con sua moglie, la giornalista del Corriere della Sera Gianna Fregonara, che poi seguirà la cerimonia alla destra del tavolo del giuramento, insieme alle altre famiglie. La prima a entrare nel Salone delle Feste è Clio Napolitano (giacca verde menta a grandi ricami e spilla rosso scuro a forma di fiore) col figlio Giulio. Vede i familiari dei ministri, si alza e va a salutare, sorrisi, carezze ai bambini. Poi arrivano i ventuno. Uomini ovviamente tutti in scuro. Cravatte simili, pois bianchi su sfondo blu, per Dario Franceschini e Gaetano Quagliariello. Cravatte rosse per Andrea Orlando e Flavio Zanonato. Grigio perla per Letta». [Conti e Roncone, Cds]