Rassegna, 29 aprile 2013
Attentato a Palazzo Chigi: «Volevo colpire un politico»
• «Non sento più il braccio, allentatemi le manette!», urla a chi lo tiene fermo e si trattiene a stento dal colpirlo. Sono le uniche parole del cinquantenne prima della confessione che arriva solo nel pomeriggio. Sul suo volto, fino ad allora inespressivo, compare invece una specie di ghigno, immortalato dai fotografi. Poi gli investigatori lo portano via. [Frignani, Cds]
• Il Preiti spiegherà poi così il suo gesto: «A 50 anni non si può tornare a vivere con i genitori perché non puoi mantenerti, mentre invece i politici stanno bene e se la godono. A loro volevo arrivare, sognavo di fare un gesto eclatante. Volevo colpirne uno. Ma in fondo non volevo uccidere. Ero io che volevo morire».