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 2013  aprile 23 Martedì calendario

Napolitano giura come dodicesimo presidente

• Giorgio Napolitano presta giuramento come dodicesimo presidente della Repubblica alle 17 in punto nell’Aula di Montecitorio. Poi prende la parola e pronuncia un duro discorso davanti ai grandi elettori presenti in Aula. Quindi esce dal palazzo mentre le Frecce Tricolori passano sulla sua testa lasciando una scia verde-bianca-rossa e si reca al Vittoriano per deporre una corona d’alloro al Milite Ignoto.

• Il discorso di Napolitano, durato trentasei minuti (26 cartelle) e interrotto per trenta volte dagli applausi dei parlamentari. Tre i momenti di commozione del presidente. [Feltri, Sta]

• «È come se ci fosse una liberatoria spinta autopunitiva, nell’atteggiamento con cui i membri del Parlamento, in piedi come soldatini, acclamano i rimproveri per l’“impotenza”, “l’inconcludenza”, “le omissioni” (e indica come la più “imperdonabile” la fallita riforma elettorale), “i guasti”, “le chiusure”, “le sordità”, “i tatticismi” e i tanti colpevoli “ritardi” che Giorgio Napolitano imputa loro, nel messaggio d’insediamento». [Breda, Cds]