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 2013  aprile 23 Martedì calendario

Il presidente della Repubblica schiaffeggia il Parlamento, che applaude • Debora Serracchiani diventa governatore del Friuli Venezia Giulia • Distrutte le intercettazioni di Napolitano • Un museo per George W. Bush • Gli aspiranti medici che si fanno accompagnare da mamma e papà • In cerca di platino nello spazio • Dieci anni di patente a punti


Discorso Napolitano ha giurato in Parlamento e ha letto il suo discorso, molto duro verso gli eletti: 36 minuti per 26 cartelle scritte in solitudine domenica e limato fino a ieri mattina. Interrotto più volte dagli applausi degli onorevoli (fatta eccezione per i grillini che si sono limitati ad alzarsi talvolta in piedi), in qualche passaggio si è commosso. Polito sul “Corriere della Sera”: «Ha indicato le cause del misero stato attuale nella “lunga serie di omissioni e di guasti, di chiusure e di irresponsabilità” dei partiti. Ha indicato nella “imperdonabile” mancata riforma del Porcellum la causa dell’ingovernabilità, e nella gara per la conquista del suo “abnorme premio” il miraggio che ha incantato il Pd di Bersani, “vincitore che ha finito per non riuscire a governare una simile sovra-rappresentanza” (…) Ha poi ricordato al Movimento 5 Stelle che la via del cambiamento non è nella contrapposizione tra Parlamento e Paese, e che tutti i partiti e i movimenti politici sono comunque vincolati “all’imperativo costituzionale del metodo democratico” (…) Soprattutto Napolitano ha spiegato a tutti, specialmente ai tanti nuovi deputati che in queste settimane hanno più volte dimostrato di non saperlo e a chi li aizza dall’esterno, che la politica democratica consiste nel fare i conti con la realtà del risultato elettorale, e che non se ne può più di questa “sorta di orrore per ogni ipotesi di intese, alleanze, mediazioni, convergenze”; perché nessun partito ha vinto le elezioni, e d’altra parte in tutti i Paesi d’Europa governano delle coalizioni, talvolta anche tra forze in competizione, o perfino avverse tra di loro. A meno di non voler “prendere atto della ingovernabilità”». Ha concluso l’intervento dicendo: «Se mi troverò di nuovo davanti a sordità come quelle contro cui ho cozzato nel passato non esiterò a trarne le conseguenze davanti al Paese». Oggi Napolitano inizia le consultazioni, che si prevedono brevi. [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]

Altri Stella sul “Corriere”: «“Siete stati sordi”. E loro applaudono. “Inconcludenti”. E si spellano le mani. “Irresponsabili”. E vanno in delirio. Pare quasi una seduta di autocoscienza psichiatrica quella d’insediamento di Giorgio Napolitano. Passata la sbronza correntizia finita in rissa, proprio quelli che hanno fatto arrabbiare il nonno saggio non si accontentano di ascoltare la ramanzina in silenzio. A capo chino. Ma accolgono ogni ceffone in faccia, guancia destra e guancia sinistra, come se fosse rivolto ad altri. Chi? Altri. Ma quali altri? Boh... Mai e poi mai a loro».

Applausi Napolitano applaudito anche quando a un certo punto ha detto: «Attenzione: il vostro applauso a quest’ultimo richiamo che ho sentito di dover esprimere non induca ad alcuna autoindulgenza».

Serracchiani Debora Serracchiani del Pd è stata eletta governatrice del Friuli Venezia Giulia. Si è imposta con meno di duemila voti di vantaggio sul presidente uscente Renzo Tondo, che capeggiava la coalizione di centrodestra, allargata all’Udc. Alto l’astensionismo: ha votato solo il 50,5%, in calo rispetto a cinque anni fa. Fallimento dei Cinque Stelle: primo partito in Regione a febbraio alla Camera con il 27,7%, ieri hanno raggranellato il 13,8% dei voti.

Intercettazioni Giovedì scorso la Corte di Cassazione aveva deciso, in un’udienza fissata da tempo, che le quattro telefonate tra il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e l’ex ministro Nicola Mancino, intercettate casualmente, dovevano essere distrutte; era lo stesso giorno in cui il Parlamento in seduta comune cominciava a votare per eleggere il nuovo capo dello Stato. Ieri, giorno del secondo insediamento e del secondo giuramento di Napolitano, quelle registrazioni sono state materialmente distrutte. Nelle motivazioni della Corte suprema è scritto che le intercettazioni del capo dello Stato, ancorché accidentali, costituiscono «un vulnus costituzionalmente rilevante» alla «protezione e riservatezza assoluta» di cui godono le comunicazioni presidenziali che poteva essere sanata solo con la loro cancellazione; senza che nessuno potesse ascoltarle, tranne il giudice chiamato a verificare che la voce incisa fosse effettivamente quella del presidente e che non venissero lesi «interessi supremi e inviolabili» di altri cittadini.

Museo George W. Bush inaugurerà giovedì a Dallas una sorta di museo intitolato a se stesso. È pensato per essere un centro di ricerche storico-politiche. Conterrà molti oggetti simbolici: dal megafono usato da Bush per parlare ai pompieri sulle rovine di Ground zero dopo l’attentato dell’11 settembre 2001, alle travi delle Torri gemelle fuse nel rogo. C’è anche la ricostruzione dello Studio Ovale della Casa Bianca e nelle sale verranno proiettati 25 documentari sui momenti-chiave degli otto anni di presidenza. La peculiarità è il Decision Points Theatre nel quale 24 visitatori alla volta ascolteranno dalla voce dei consiglieri della Casa Bianca di allora un quadro della situazione di quattro eventi in cui le decisioni di Bush furono più criticate: l’invasione dell’Iraq, il “build up” con l’invio di truppe aggiuntive nel 2007, l’uragano Katrina e le misure per fronteggiare la crisi finanziaria del 2008. I visitatori diranno cosa avrebbero fatto al posto di Bush scegliendo fra tre opzioni, poi sullo schermo comparirà il risultato della sessione. Infine un messaggio di ringraziamento dell’ex presidente (Gaggi, CdS).

Test Problemi alla Fiera di Roma per il test d’ingresso della facoltà di Medicina dell’Università Cattolica: operazioni preliminari rese difficili dagli ottomila candidati quasi tutti accompagnati da uno o entrambi i genitori (Piccolo, CdS).

Asteroidi Planetary Resources, società che si propone di estrarre minerali dagli asteroidi che circondano la Terra. Sarà pienamente operativa entro 15-20 anni. Dapprima manderà in orbita satelliti per analizzare e studiare gli asteroidi, poi altri che scenderanno su di essi e li sbucceranno, raccogliendo i minerali delle superfici (soprattutto materiali del gruppo del platino, terre rare usate nelle tecnologie elettroniche, nichel, ferro e anche acqua). Tra i finanziatori: Larry Page e Eric Schmidt di Google, il regista James Cameron, il finanziere Ross Perot junior (Taino, CdS).

Infrazioni In dieci anni di patente a punti le vittime degli incidenti stradali si sono dimezzate. Agli italiano sono stati sottratti 85 milioni di punti, ne hanno recuperati 300 milioni. Le infrazioni più frequenti: superamento dei limiti di velocità, mancato uso delle cinture di sicurezza e il passaggio con il semaforo rosso. Le donne sono più virtuose: hanno il 43,7% delle patenti, ma si sono viste sottrarre punti solo nel 25,4% dei casi (Borgomeo, Rep).

(a cura di Daria Egidi)