Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 1955  aprile 20 Mercoledì calendario

Gronchi eletto presidente

• Il democristiano Giovanni Gronchi è eletto presidente. Al quarto scrutinio ottiene 658 voti su 883, con suffragi democristiani, comunisti, socialisti, monarchici e missini. «Per la corsa al Quirinale il segretario della Dc Amintore Fanfani puntava sul presidente del Senato Cesare Merzagora, eletto come indipendente nelle liste della Dc, ma Gronchi può contare su rilevanti settori dei gruppi parlamentari democristiani, che mal sopportano il piglio risoluto del segretario, e su un atteggiamento disponibile delle sinistre, che apprezzano la sua insofferenza per il vincolo atlantico. Anche a destra c’è chi guarda a Gronchi di buon’occhio, con l’intenzione di indebolire Fanfani e la sua linea di apertura ai socialisti. È così che il presidente della Camera raccoglie di votazione in votazione sempre maggiori consensi. E alla fine lo stesso Fanfani deve convergere sulla sua candidatura, per evitare il rischio che un democristiano diventi presidente della Repubblica senza l’appoggio ufficiale della Dc». [Antonio Carioti, Il grande gioco del Quirinale, Corriere della Sera aprile 2013]