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 1876  luglio 25 calendario

• Pio IX, ricevendo gli alunni dei Collegi esteri, dice: «Roma, destinata da Dio ad essere la capitale dell’Orbe Cattolico, si volle dagli usurpatori proclamarla capitale d’Italia, o, come alcuni di essi dicono, il cervello d’Italia

Pio IX, ricevendo gli alunni dei Collegi esteri, dice: «Roma, destinata da Dio ad essere la capitale dell’Orbe Cattolico, si volle dagli usurpatori proclamarla capitale d’Italia, o, come alcuni di essi dicono, il cervello d’Italia. Ma osservate come da questo cervello escano tutte le disposizioni non solo aggravanti i sudditi, ma quelle altresi che attentano ai diritti della Chiesa, alla santità della religione, al decoro della sua disciplina e via discorrendo. Non parlo di cose amministrative, né di porti franchi, ma solo di quello che si fa contro la Chiesa dopo aver promesso libertà ed indipendenza. I poeti pagani sognarono un parto del loro primo Nume, e questo parto chiamarono Sapienza. Ma questa sapienza è quella che si adonera nel perseguitare da mane a sera la Chiesa, nell’impedire che si insegnino le sue sante dottrine. Questa altro non è se non la sapienza infernale! «Neppure basta. Si mira solo a distruggere l’autorità spirituale della Chiesa, ma anche i tempii consacrati a Dio; ed in questi giorni, in una sola via di Roma, tre ne sono stati tolti al culto divino e abbandonati alla distruzione, per dar luogo a monumenti profani. I delitti simoltipicano ogni giorno, e nulla si fa per porre un argine al torrente del mal costume, alla irreligione ed alla frequenza dei suicidii, che anzi dal cervello d’Itali a si permette nelle pubbliche vie il trionfo de1 furto e dell’omicidio».