Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 1876  maggio 07 calendario

• A Viterbo Garibaldi riceve stamattina le rappresentanze di varie Società. A mezzogiorno 32 Società con bandiere precedute da dieci concerti municipali percorrono la città per recarsi al luogo del banchetto degli operai

• A Viterbo Garibaldi riceve stamattina le rappresentanze di varie Società. A mezzogiorno 32 Società con bandiere precedute da dieci concerti municipali percorrono la città per recarsi al luogo del banchetto degli operai. Le vie sono rigurgitanti di popolo, le finestre ornate con damaschi ed arazzi. Garibaldi arriva alle ore due. Il pranzo è di mille coperti. Il Presidente della Società degli operai fa un brindisi al Re, all’Esercito, a Garibaldi (applausi). Garibaldi pronuncia un applaudito discorso contro l’influenza clericale. Il rappresentante del Governo propone un brindisi al Re. (Grida Viva il Re! Garibaldi si leva il cappello. Entusiasmo). Garibaldi fa un brindisi al viterbese Fedi, scultore del monumento ai Martiri. Viterbo è in festa. Il Teatro dell’Unione è stasera gremito di persone, perchè si crede che Garibaldi assista alla rappresentazione, ma Garibaldi non interviene.