Comandini, 1 aprile 1876
• Da Roma Garibaldi, ringraziando i Triestini per l’invio di un Album, chiama Trieste «preziosa gemma di cui tuttora trovasi vedovata l’Italia» e aggiunge: «Oh si! patrocinerò fa causa dei fratelli oppressi, sino all’ultimo soffio di vita, e mi è caro, oggi, comunicarvi il presentimento mio, intimo, non esser lontano il termine delle prepotenze che ci afflissero per tanti anni e che anche per la nostra Trieste splenderà il giorno della giustizia»
• Da Roma Garibaldi, ringraziando i Triestini per l’invio di un Album, chiama Trieste «preziosa gemma di cui tuttora trovasi vedovata l’Italia» e aggiunge: «Oh si! patrocinerò fa causa dei fratelli oppressi, sino all’ultimo soffio di vita, e mi è caro, oggi, comunicarvi il presentimento mio, intimo, non esser lontano il termine delle prepotenze che ci afflissero per tanti anni e che anche per la nostra Trieste splenderà il giorno della giustizia».