Comandini, 16 marzo 1876
• Da una statistica pubblicata oggi dalla Perseveranza di Milano risulta che il servizio telegrafico in Italia è uno dei migliori di Europa e che l’aliquota della nostra spesa (15,53 per 100 lire di prodottò effettivo) continua ad essere la più prolica delle altre amministrazioni telegràfiche europee
• Da una statistica pubblicata oggi dalla Perseveranza di Milano risulta che il servizio telegrafico in Italia è uno dei migliori di Europa e che l’aliquota della nostra spesa (15,53 per 100 lire di prodottò effettivo) continua ad essere la più prolica delle altre amministrazioni telegràfiche europee. Particolarmente notevole l’incremento del 1874. La lunghezza delle linee crebbe in quell’anno di 971 chilometri e lo sviluppo dei fili di 3240. Gli Uffici telegrafici aperti al pubblico aumentarono di 141. L’aumento degli apparati telegrafici fu di 156. Nello stesso anno l’Italia venne collegata con le isole di Zante e di Candia e con l’Egitto e si aumentarono le comunicazioni fra la Calabria e la Sicilia. Si dotava poi la Sardegna di una comunicazione diretta col Continente.