Comandini, 1 gennaio 1876
• G. Garibaldi scrive al direttore della Capitale: «La Prussia, che oggi serve di modello a tutti, fu dopo la battaglia di Eylau, ridotta dal primo Napoleone all’umiliante condizione di non poter oltrepassare il numero di 42 mila uomini nel suo esercito
• G. Garibaldi scrive al direttore della Capitale: «La Prussia, che oggi serve di modello a tutti, fu dopo la battaglia di Eylau, ridotta dal primo Napoleone all’umiliante condizione di non poter oltrepassare il numero di 42 mila uomini nel suo esercito. Fu allora che il governo prussiano decise di militarizzare la Nazione; ciò che produsse per conseguenza i miracoli che abbiamo veduti in questi ultimi anni».