20 novembre 1989
Tags : La svolta della Bolognina
Fischiati i vertici del Pci
• Alle otto di sera, i dirigenti del Pci lasciano Botteghe Oscure dopo la prima giornata di dibattito. La tensione in strada aumenta. La macchina di Luciano Lama viene presa a calci e pugni, i contestatori gli urlano dietro: «Non tradire! Diventa comunista!», Maurizio Ferrara viene fischiato, alla Jotti gridano: «A Nilde, ripensace! T’ha fatto magna’, il partito comunista, e ora gli volti le spalle», a Giovanni Berlinguer, schierato con Occhetto, se ne va in bicicletta, gli gridano dietro: «Ricordati il nome che porti!» e poi intonano un «Enrico... Enrico...». Sandra Bonsanti su Rep.:«Tutti i notabili del partito costretti a andarsene di soppiatto per uscite secondarie: i miglioristi, i due fratelli Borghini, il vicesindaco di Milano Corbani e Gianni Cervetti, per via dei Polacchi. Per via Aracoeli, Trentin, Chiaromonte, Natta e Napolitano». [Rep. 21/11/1989]