20 novembre 1989
Tags : La svolta della Bolognina
La relazione di Occhetto per il comitato centrale
• La relazione di Occhetto è pronta dalle 10. Messina su Rep.: «Come vuole un’antica prassi, lui non ha scritto di suo pugno tutte le 32 cartelle del discorso. Il compito di stendere una prima bozza è stato affidato ai tre ghostwriters del segretario, i suoi scrittori-fantasma: Massimo De Angelis, 36 anni, ex giornalista di Rinascita e segretario personale di Occhetto; Antonello Falomi, 42 anni, cattolico, ex consigliere comunale a Roma e genero di Franco Rodano; e Iginio Ariemma, 50 anni, capo dell’Ufficio stampa delle Botteghe Oscure. A loro, Occhetto ha consegnato il suo breve rapporto alla Direzione e ha indicato i quattro punti che andavano sviluppati. Poi, quando ha avuto la bozza, l’ha corretta personalmente e ha affidato a ciascun membro della segreteria l’’incarico di aggiungere un brano, un paragrafo o un capitolo. Infine l’ha limata, rimpolpata, smussata e addolcita insieme a Claudio Petruccioli e ad Antonio Bassolino: l’ala destra e quella sinistra della segreteria, affinché si bilanciassero tra loro. Per far questo il segretario ha trascorso al Bottegone l’intera domenica, tornando a casa in tempo per vedere in tv l’assalto ai forni nei Promessi sposi». [Rep. 21/11/1989]