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 2010  maggio 28 Venerdì calendario

Intercettazione telefonica tra il prefetto dell’Aquila Giavanno Maria Iurato e il capo della direzione anticrimine Francesco Gratteri

Ecco un estratto dell’intercettazione telefonica nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Napoli sugli appalti per la sicurezza. Il prefetto Giovanna Iurato, si era appena insediato all’Aquila nella primavera del 2010 e ospite, a causa dell’emergenza terremoto, di una caserma della Guardia di Finanza, era preoccupata per l’eventuale presenza di microspie nel suo ufficio. Si evince dall’intercettazione di una telefonata contenuta nell’ordinanza con cui il gip di Napoli Claudia Picciotti ha disposto l’interdizione dai pubblici uffici di Iurato e dell’ex vicecapo della polizia Nicola Izzo.

Da quanto si evince dall’ordinanza, la Iurato era stata allertata da un colonnello dei carabinieri e aveva condiviso i timori per l’eventuale presenza di microspie con l’ex capo della Direzione Anticrimine Centrale della Polizia Francesco Gratteri, con il quale aveva anche esaminato l’ipotesi di una bonifica del suo ufficio. Questa la conversazione intercorsa il 28 maggio 2010 tra Iurato e Gratteri, che di li’ a poco passeranno a parlare della falsa commozione mostrata da Iurato davanti alle macerie della Casa dello Studente dell’Aquila.


LA TELEFONATA:

GRATTERI: Ti volevo solo chiedere questo…e’ una perplessità che mi e’ venuta in mente, tu sei dentro una struttura?
IURATO: Si!
GRATTERI: Ovviamente l’unico….puoi parlare?
IURATO: Certo, tranquillo.
GRATTERI: L’unico di cui puoi sospettare e’ il proprietario della struttura.
IURATO: No, perche’ non e’ cosi’…
GRATTERI: Brava.
IURATO:…perche’ la struttura al momento e’ un porto di mare dove ci sono tutti di tutti.
GRATTERI: Ho capito pero’ nel tuo ufficio non e’ che entra il primo che arriva, insomma.
IURATO: A me il colonnello dei carabinieri mi ha detto che…
GRATTERI: Eh pero’ allora aspetta un attimo. Allora mi permetto di darti un suggerimento, perche’ non vorrei…
IURATO: Certo.
GRATTERI: Perche’ siccome la’ arrivano…noi facciamo tutto quello che vuoi: il tuo ufficio, tutti gli uffici…
IURATO: No, no solo il mio ufficio…
GRATTERI: (incomprensibile) tutto quello che vuoi, pero’ siccome siamo in una struttura militare…ed e’ una questione delicata, secondo me lo devi dire a Sandro Valeri.
IURATO: Eh.
GRATTERI: Perche’ eventualmente ne parli con il Capo, capito perche’, non so se mi spiego? Li’ coloro che ti ospitano potrebbero pure risentirsi, io mi risentirei, capito?…

Dopo qualche minuto i due tornano a discutere dell’opportunità che personale della Polizia di Stato compia una bonifica in una caserma della Guardia di Finanza:

GRATTERI: Tu hai…cioè la’ deve…arriva la polizia, in una caserma della Finanza con valigie e valigette, per fare la bonifica al Prefetto, che sta in una struttura della Finanza! E’ un po’…e’ un po’ antipatica come cosa, no, Gianna.
IURATO: Comunque guarda…
GRATTERI: Perche’ tu ovviamente, e’ che io che sono del mestiere che cosa ti dico? Ti dico Giovanna, se qualcuno l’ha messa qualcosa, l’ha messa con la compiacenza della Finanza.


E ora la parte che riguarda la casa dello studente

IURATO: Allora senti…sono andata…sono arrivata, subito mio padre, che e’ quello che mi da i consigli, quelli piu’ mirati…
GRATTERI: Si lo so.
IURATO: …perche’ e’ un uomo di mondo, saggio, dice: ‘…appena metti piede in citta’ subito con una corona vai a rendere omaggio ai ragazzi della casa dello studente…’.
GRATTERI: Brava 
IURATO
: Eh allora sono arrivata la’, nonostante la mia…cosa che volevo…insomma essere compita (fonetico)…mi pigliai, mi caricai questa corona e la portai fino a…
GRATTERI: Ti mettesti a piangere…sicuramente!
IURATO:Mi misi a piangere.
GRATTERI: Ovviamente, non avevo dubbi (ride).
IURATO: Ed allora subito…subito…li’ i giornali: ‘le lacrime del Prefetto’.
GRATTERI: Non avevo dubbi (eh, eh ride).
IURATO: Ehhhhhhh (scoppia a ridere) i giornali : ‘le lacrime del Prefetto’.
GRATTERI: Non avevo dubbi (eh, eh ride).
IURATO: Poi si sono avvicinati i giornalisti: ‘perche’ e’ venuta qua?’. Perche’ voglio cominciare da qui, dove la citta’ si e’ fermata perche’ voglio essere utile a questo territorio.
Punto.
GRATTERI: Eh.
IURATO: L’indomani conferenza stampa con tutti i giornalisti.