15 luglio 2012
Tags : 20020130 Il delitto di Cogne
Taormina pretende la sua parcella
• Carlo Taormina ne fa una questione di principio e sottolinea che, pur non avendo bisogno dei soldi della mamma di Cogne né di quelli di nessun altro, lui il suo onorario lo pretende. Ottocentomila euro per avere difeso Annamaria Franzoni dall’accusa di omicidio del figlio Samuele Lorenzi. Ma siccome la condannata non risponde, lui ha preparato una richiesta di sequestro cautelativo di immobile. Quale immobile? Lo chalet del delitto, «ovvio». «Ovvio», perché dice lo stesso avvocato creditore, «quella casa dell’omicidio che ha fatto il giro macabro del mondo, non se la prenderebbe nessuno. Nessuno eccetto me». [Cristiana Lodi, Libero 15/7/2012]