20 agosto 2012
Tags : 20020130 Il delitto di Cogne
No ai domiciliari per la Franzoni
• Il tribunale di sorveglianza ha respinto l’istanza avanzata dai legali di Annamaria Franzoni per i domiciliari. La donna, condannata in via definitiva a 16 anni per l’omicidio del figlioletto Samuele Lorenzi, avvenuto a Cogne nel gennaio 2002, rimarrà dunque detenuta nel carcere della Dozza di Bologna dove sta scontando la sua pena dal 21 maggio 2008. La Franzoni continuerà a incontrare i figli Gioele, nove anni e Davide che in questi giorni ne compie 17, in carcere, dove regolarmente la vanno a trovare con il padre, Stefano Lorenzi. In media sei colloqui al mese, un’ora ogni volta. [Il fatto quotidiano 5/9/2012]
• Numeri Ventimila pagine di verbali, 900 fotografie nei 150 metri quadrati di micro-ambienti, nove perizie psichiatriche, una trentina di sopralluoghi, 15 sacchi di reperti esaminati, trenta macchie di sangue analizzate, prati frugati con i metal detector. [Corrias 2006]
• Raptus «I raptus non esistono: sono comode invenzioni per tranquillizzare ciascuno di noi ed esorcizzare il nostro timore di essere anche dei potenziali omicidi» (Umberto Galimberti sul fatto di Cogne). [ Galimberti,Rep. 15/03/02]
• Biglietti «Pippo Baudo mi ha detto di scrivere sul biglietto da visita: “Non si è mai occupata di Cogne”» (Franca Leosini). [il Giornale 12/6/2008]