Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• A quasi un anno dall’ultimo successo, Gustavo Thöni vince a Madonna di Campiglio lo slalom speciale valido per la Coppa del Mondo di sci: i francesi Augert e Russel chiudono al secondo e terzo posto staccati al termine delle due manche di 1”11 e 1”48. Al termine della gara, lo sciatore azzurro racconta: «Nella seconda manche mi è sembrato di correre in un tunnel. Attorno vedevo soltanto i colori, non i contorni delle persone. Ma la macchia era unica da cima a fondo. Le urla sembravano coprirmi. Io non penso mai in gara, ma in quei pochi secondi quando sono rimasto solo all’arrivo mi sono detto: Gustavo non potevi sbagliare con tutta quella gente». L’allenatore Mario Cotelli si sfoga: «Ora è fatta, altri successi verranno ancora, ma più nessuno gli farà un processo se qualche volta si permetterà di arrivare secondo o terzo. È dura fare dello sport in Italia, è dura perché nessuno vuole capire che per uno che vince ci sono tutti gli altri che non possono arrivare primi. Gustavo fortunatamente è uno che sa perdere, ma a furia di metterlo sotto accusa c’era rischio che anche il suo equilibrio vacillasse». [g. vigl., Sta.Se. 11/1/1971]