7 ottobre 1979
Tags : Tennis italiano
Cechi ko, Italia di nuovo in finale di Coppa Davis
• Per la terza volta in quattro anni (unico flop nel 1978), l’Italia si qualifica per la finale di Coppa Davis: al Foro Italico di Roma, la semifinale con la Cecoslovacchia è risolta da Corrado Barazzutti, che batte in cinque set Ivan Lendl (4-6, 6-1, 6-2, 3-6, 7-5), poi Adriano Panatta vince in due set (6-3, 6-2) l’ormai ininfluente match con Tomas Smid. Conquistato il punto decisivo, Barazzutti spiega: «Contro Smid ho giocato meglio, ho cercato di impostare il mio gioco e lui è stato bravo a farmi sbagliare. Oggi ho soltano cercato di evitare i colpi di Lendl, di fargli perdere sensibilità sulla palla. Diciamolo chiaro: il suo diritto mi lasciava fermo. È stata dura sì. Soprattutto per l’impegno mentale. E gli errori che ho fatto sono stati di eccessiva confidenza. Fossi stato più determinato nel primo set probabilmente l’avrei chiusa prima del riposo, invece c’è stato questo alternarsi continuo fino alla fine. Del resto di giocatori che vincono facendo punti da fondo campo ce ne sono due soltanto. Borg e Connors, e anche Jimmy ogni tanto rompre. Il miracolo non poteva riuscire a questo qua». Il direttore tecnico Mario Belardinelli si esalta: «Una squadra così non l’avremo prima di cinquant’anni». Prossimo avversario gli Stati Uniti, a dicembre, probabilmente a San Francisco. Il capitano Bitti Bergamo ha scritto un telegramma di felicitazioni al collega Tony Trabert: «Complimenti (!) e adesso venite a batterci a Roma, se siete così forti» («quelli sono tanto matti che sono capaci di accettare»). Giorgio Viglino, Sta. 8/10/1979]