Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Al Kuramae Sumo di Tokyo, il pugile Sandro Lopopolo è battuto per ko alla seconda ripresa dall’hawaiano Paul Fuji e perde il titolo mondiale dei welter junior (Wba Wbc) conquistato il 29 aprile 1966. Riavutosi dallo shoc per il ko, l’ex campione commenta: «Mi è sembrato di poterlo mettere ko ed ho attaccato. Mi ha sorpreso, ed è uno che picchia, quindi è andata male. Il colpo col quale Fuji mi ha messo a terra è stato fortunato, io disgraziatamente ho favorito questa sua fortuna. Mi sono troppo fidato di me stesso ed ho pagato questa eccessiva sicurezza con la sconfitta. Il pugilato è una cosa seria, basta un errore solo, ed è finita». Il procuratore Steve Klaus spiega: «Non mi ha voluto ascoltare. Gli avevo detto di tenere Fuji a distanza per sei o sette riprese. Lui invece si è buttato col destro, si è scoperto e Fuji si è scatenato. È stato un pugno fortunato, ma se Sandro mi avesse dato retta ora saremmo ancora campioni del mondo. Chiederò una nuova occasione per Lopopolo. Sandro ha combattuto cento incontri da dilettante e 51 da professionista senza mai essere sconfitto prima del limite. Penso quindi che meriti di rifarsi di questa disavventura». [p. t., Sta.Se. 1/5/1967]