Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Al Madison Square Garden di New York, Giulio Rinaldi è battuto ai punti (verdetto unanime) dallo statunitense Archie Moore in un incontro valido per il titolo mondiale dei massimi leggeri (Nysac). Rinaldi, che aveva battuto lo stesso Moore in un incontro (senza titolo in palio) disputato al Palazzetto dello Sport di Roma il 29 ottobre 1960, dichiara: «Mi piacerebbe incontrarmi ancora con Moore, ma questa volta in Italia. Qui, il clima mi ha dato fastidio e dal terzo round in poi mi sono sentito indebolito ed infiacchito. Moore non è cambiato molto dal giorno in cui io vinsi a Roma, ed ero intenzionato a condurre il combattimento secondo i miei piani, attaccandolo cioè sin dall’inizio. Poi, è andata come è andata». Moore replica: «Con Rinaldi avevo un conto da saldare. Quando mi vinse ai punti a Roma egli tornò a casa sua ad Anzio e le campane della sua città suonarono tutta la notte per festeggiare la sua vittoria. Non mi piaceva affatto il loro suono e promisi a me stesso che per conto mio avrei avuto anch’io qualcosa da suonare». [Gordon Piggins, Sta.Se. 12/6/1961]