Rassegna, 11 ottobre 2012
Laziogate: indagato il capogruppo dell’Idv
• Lo scandalo Laziogate si allarga. Da ieri è indagato il capogruppo in Regione dell’Idv Salvatore Maruccio, accusato dai magistrati Alberto Caperna e Nello Rossi di peculato. Avrebbe sottratto 780 mila euro dai conti del suo partito su sette depositi personali e tre gestiti in condelega con i vertici dell’Idv. Il sostituto Stefano Pesci ha ordinato immediate perquisizioni nelle abitazioni e negli uffici del capogruppo. Ma il sospetto è che Maruccio abbia movimentato molto più di quei 780 mila euro segnalati dagli ispettori della Banca d’Italia e scovati dagli investigatori del Nucleo valutario. Perché il politico, che ha 34 anni ed è originario di Vibo Valenzia, ha gestito numerosi affari già quando era assessore ai Lavori Pubblici nella giunta guidata da Piero Marrazzo. [Sarzanini, Cds]
• Sul caso Maruccio racconta la Sarzanini (Cds): «Secondo i documenti ufficiali, nel 2011 l’Italia dei valori ha ottenuto un milione e 217 mila euro di fondi da impiegare per l’attività politica dei suoi cinque consiglieri. Maruccio è accusato di essersi appropriato di oltre la metà. La relazione dei finanzieri guidati dal generale Giuseppe Bottillo sulla segnalazione di operazione sospetta di Bankitalia arriva in procura il 27 settembre scorso. Evidenzia una ventina di “bonifici con causali sempre generiche e talora addirittura assenti”. E poi sottolinea “vistose anomalie perché nei numerosi casi in cui la generica causale del bonifico consiste nella dicitura rimborso (o restituzione) anticipazione appare arduo ipotizzare l’esistenza di sistematiche anticipazioni attraverso fondi personali da parte di Maruccio che, in virtù della sua posizione di presidente del gruppo consiliare Idv, era l’unica persona abilitata a operare direttamente sui conti”».