Rassegna, 11 ottobre 2012
La Lega a Formigoni: o azzeri tutto o al voto
• Dopo una riunione al Pirellone con tutti i consiglieri del Carroccio, ieri sera Matteo Salvini, segretario della Lega in Lombardia, ha fatto capire che siamo agli sgoccioli per Formigoni: «Ho in mano le dimissioni dei 20 consiglieri e degli assessori della Lega, domani io e Maroni incontriamo Formigoni. Gli lasciamo la scelta se fare un passo a lato o un passo indietro». Quindi: «Ci aspettiamo quanto meno l’azzeramento della giunta, il dimezzamento dei nuovi assessori con eventualmente un nuovo presidente di giunta». E comunque il voto arriverà prima della scadenza naturale del mandato nel 2015: «Si andrà a votare il prima possibile, immagino con le elezioni politiche di aprile 2013». [Giannattasio, Cds] Formigoni in tarda serata ha replicato: «Ho parlato con Alfano e Berlusconi, se cade la Lombardia cade anche il Veneto e il Piemonte», le due regioni governate dalla Lega. Di più. Poco prima di mezzanotte ha fatto filtrare la notizia del ritiro delle deleghe ai quattro assessori leghisti: Gibelli, De Capitani, Ruffinelli e Belotti. [Alfieri, Sta]