Rassegna, 9 ottobre 2012
Bozza d’intesa sulla legge elettorale
• Domani alla Commissione costituzionale si dovrebbe arrivare a un testo base sulla legge elettorale. L’intesa prevedere uno schema proporzionale, corretto da un premio di maggioranza del 12,5% alla coalizione (ma ancora ieri Alfano ribadiva il suo favore per un premio al partito). L’altro punto chiave riguarda il ritorno delle preferenze, per i due terzi, mentre il resto rimarrebbe al listino bloccato. La seconda preferenza sarebbe «di genere», nel senso che se espressa dovrà andare a un candidato di sesso diverso dal primo. Per il resto, è confermato uno sbarramento al 5 per cento (con la clausola pro Lega). Soglia che potrebbe scendere al 4, se un partito di una coalizione superasse il 15 per cento. Ma dopo la bozza arriveranno gli emendamenti. Il primo, del Pd, per riproporre i collegi. Se fosse bocciato, i democratici potrebbero comunque votare il provvedimento. Il secondo, del Pdl, per aumentare a tre le preferenze. Quest’ultimo andrà al vaglio della Camera con il voto segreto. [Trocino, Cds]