17 luglio 1975
Aggancio Apollo-Soyuz
• La navicella spaziale americana Apollo e la russa Soyuz si agganciano alla quota di 220 chilometri controllate a distanza dal centro spaziale Usa: l’astronave americana è stata lanciata in orbita da un vettore Saturno circa sette ore dopo quella sovietica, e da una base distante più di 7.000 chilometri da quella sovietica. Una volta in orbita, l’Apollo ha raggiunto la Soyuz, poi le due navi spaziali si sono collegate l’una all’altra con uno speciale “tunnel di passaggio”. Quindi, il primo scambio di visite nella storia dell’astronautica tra equipaggi di mezzi spaziali di diverse nazionalità. Thomas P. Stafford, Valeriy Kubasov, Aleksei A. Leonov e Deke Slayton hanno anche pranzato insieme, nello spazio. Durante il volo orbitale, le due astronavi devono anche staccarsi, e poi riagganciarsi ancora, dopo 32 minuti di volo separato, collaudando definitivamente il nuovo meccanismo di aggancio che dovrebbe servire anche in caso di eventuali salvataggi spaziali.