Rassegna, 5 ottobre 2012
Romney si aggiudica il dibattito tv con Obama
• A detta di tutti gli esperti il primo confronto televisivo tra Barack Obama e Mitt Romnay, che si è svolto a Denver nella notte (italiana) tra mercoledì e giovedì, ha visto una netta vittoria dello sfidante repubblicano. Scrive Gaggi (Cds): «Davanti alle telecamere, un Romney molto più efficace e determinato del solito ha martellato senza tregua il presidente. Il quale ha detto cose sensate, ma non è mai riuscito a uscire dall’angolo, salvo quando ha fatto emergere che con Romney alla Casa Bianca gli anziani perderanno parte delle loro tutele sanitarie. E adesso il candidato repubblicano esulta: “La vittoria è a portata di mano”. Un sondaggio Reuters/Ipsos post dibattito, dà già Romney in risalita: 51 a 56».
• Qualcuno, anche nel team di Obama, se l’è presa con il conduttore, il vecchio Jim Lehrer, che ha indirizzato poco il dibattito e non è intervenuto davanti a qualche forzatura di Romney. La spiegazione più curiosa, scientifica, è venuta da Al Gore: Denver è a 1.700 metri di quota e Obama è arrivato solo 5 ore prima del dibattito. Non ha avuto tempo di acclimatarsi, aveva la testa tra le nuvole. [Gaggi, Cds]
• In attesa di raccogliere i frutti nei sondaggi dei prossimi giorni, Romney ha già pubblicato uno spot tv che si intitola «We can’t afford four more years», non ci possiamo permettere altri quattro anni. [Mastrolilli, Cds]
• «Poi c’è il problema dell’enorme gap di Romney con le donne. Qui Obama è in vantaggio di ben 18 punti. E i temi cari all’universo femminile – contraccezione, aborto, politiche per la famiglia – ieri non sono stati nemmeno sfiorati». [Gaggi, Cds]
• Nessun repubblicano ha mai vinto la Casa Bianca senza conquistare l’Ohio, dove Romney è indietro di 5 punti. Nei sondaggi nazionali lo svantaggio si era già ridotto al 3% prima del dibattito. [Mastrolilli, Sta]