Rassegna, 3 ottobre 2012
Severino: la norma salva-Ruby non passerà
• In una pausa dei lavori al Senato sul disegno di legge anticorruzione, il Guardasigilli Paola Severino ha assicurato che «non ci sarà alcun emendamento salva-Ruby». Scrive Bei su Rep: «Il governo non farà passare l’ennesima norma ad personam per far saltare il processo milanese a Silvio Berlusconi. Superato l’ostacolo imprevisto del salva-Ruby, presentato sotto varie forme dal Pdl, il cammino del ddl (ex) Alfano si comincia a fare meno accidentato. E il ministro conta di presentare domani o più probabilmente la prossima settimana un maxiemendamento con le modifiche che dovrebbero accontentare il Pdl sui due punti rimasti ancora aperti: la corruzione tra privati e il traffico di influenze. Due reati, secondo gli esperti di Berlusconi, ancora troppo generici, che lascerebbero ai pm una discrezionalità eccessiva. “Se il ministro presenterà i due emendamenti al “traffico di influenze” e alla “corruzione tra privati” – assicura Gaetano Quagliariello – noi ritireremo tutte le nostre proposte di modifica. E così sarà”. Quanto alla corruzione per induzione, il reato “figlio” della vecchia concussione, per il ministro dovrà restare così com’è, nonostante il Pd puntasse a aumentare la pena massima da 10 a 12 anni (per sottrarsi all’accusa di voler influire nel processo Penati)».