Rassegna, 2 ottobre 2012
Piemonte: cancella l’autocertificazione dei rimborsi
• Il Consiglio regionale del Piemonte si è riunito ieri e ha deciso di cancellare i rimborsi legati all’autocertificazione (591 mila euro nel 2011) e la riduzione del venti per cento dei fondi destinati ai gruppi consiliari. I 19 faldoni che la Finanza ha acquisito venerdì sono sotto chiave. L’indagine comincerà da quei consiglieri assurti agli onori delle cronache in questi giorni per via di vicende e autocertificazioni chilometriche di dubbia natura. «Quel che è certo» spiegano in procura «è che non si può essere contemporaneamente in due luoghi diversi». Scrive Imarisio sul Cds: «Ormai il pulsante dell’autodistruzione, almeno sul piano dell’immagine, è stato schiacciato. Lo stesso prospetto dei collaboratori esterni della giunta, chiesto e ottenuto da Roberto Cota con il proposito di dare vita a una operazione di trasparenza, rischia di trasformarsi in un’arma a doppio taglio. Anticipato in parte dal micidiale Spiffero, il sito di informazione politica che a Torino tutti leggono senza ammettere di farlo, quell’elenco ha subito prodotto agitazione. Contiene infatti nomi di familiari, amici degli amici, vecchi compagni di partito sistemati per tempo».
• Una legge del 1981, sfruttata da legislature di diverso colore dell’attuale, consente una spesa da quattro milioni di euro per assumere personale esterno alla Regione Piemonte. [Imarisio, Cds]