Rassegna, 1 ottobre 2012
Fini e Casini lanciano una lista civica per Monti
• Dall’assemblea nazionale dei Mille per l’Italia ad Arezzo,Gianfranco Fini ha lanciato la «lista nazionale per l’Italia, una grande lista civica senza nomi e senza simboli di partito». E Pier Ferdinando Casini ha aderito, a patto che «non sia un intervento di plastica facciale di Udc e Fli per non voltare pagina». A questo progetto guarda anche Luca Cordero di Montezemolo, «pronto a impegnarsi senza però rivendicare alcun ruolo o leadership». Questo progetto, ha spiegato il presidente della Camera, «è oltremodo verosimile dopo la disponibilità ad andare avanti mostrata dal premier Monti». Tutto però dipenderà, avverte, dalla legge elettorale e soprattutto dalla volontà di Pd e Pdl di continuare nell’esperienza della strana maggioranza. Scrive Fuccaro (Cds): «La prospettiva di un Monti bis diventa così un tema caldo. Angelino Alfano (Pdl) si domanda, però, come potrebbe nascere perché, obietta, “è tecnicamente inspiegabile: da un lato ci sarebbe un candidato reale, Renzi o Bersani, dall’altro un candidato virtuale che annuncia che non si candida”. E Pier Luigi Bersani ironizza sulla discesa in campo di Montezemolo: “A Luca dirò: vorrai guidare la macchina stando ai box?”».
• Personaggi visti ieri in platea per il lancio della Lista Civica per l’Italia: Paolo Rossi, il bomber dell’Italia campione del mondo nel 1982, il giornalista tv Tiberio Timperi, il banchiere Pierluigi Piccini, già sindaco di Siena ed ex parlamentare Ds, ora a capo di Mps France. Quest’ultimo sarà uno dei tre coordinatori, assieme a Salvatore Carruba e a Giulia Bongiorno, nominata portavoce del movimento. [Fuccaro, Cds]
• L’assemblea di Mille per l’Italia, costata 30 mila euro e autofinanziata. [Longo, Rep]
• «Moriremo democristiani, ma fate presto« (tweet di Umberto Croppi ieri da Arezzo). [Longo, Rep]