Rassegna, 27 settembre 2012
Il film dei Taviani candidato italiano per gli Oscar
• Cesare deve morire dei fratelli Taviani è stato scelto come candidato italiano per gli Oscar. Cappelli (Cds): «Non c’è stata unanimità, anche se la discussione fra i nove selezionatori italiani è durata poco più di un’ora. Per i dieci film in lizza ci sono volute tre votazioni. Alla prima (dove si potevano esprimere tre preferenze ciascuno) erano in testa, accanto ai Taviani, Reality di Matteo Garrone, Bella Addormentata di Marco Bellocchio, Diaz di Daniele Vicari e Gli Equilibristi di Ivano De Matteo; alla seconda (le preferenze scendevano a una soltanto), i Taviani ne hanno avute 5 e Garrone 1 (la nona è risultata nulla); alla terza, è finita 8 a 1. I motivi che hanno portato a questa decisione: la conquista dell’Orso d’oro berlinese (a Garrone il Gran premio della giuria a Cannes, di prestigio ma non è la Palma d’oro); la parola di Shakespeare (il Giulio Cesare sta dietro la rielaborazione); l’universalità del tema, come sottolinea lo stesso Riccardo Tozzi dell’Anica; il fatto che sia una storia di riscatto, dal momento che i protagonisti sono detenuti di Rebibbia».