Rassegna, 27 settembre 2012
Quaranta autori in piazza contro Carofiglio
• Una quarantina, tra scrittori, critici, hanno inscenato un girotondo piazza del Collegio romano, a Roma in difesa dell’editor Vincenzo Ostuni, citato in giudizio dallo scrittore Gianrico Carofiglio per le durissime parole con cui aveva bollato il suo libro Il silenzio dell’onda nelle ore concitate del dopo Premio Strega. Spiega Fallai sul Cds: «Il primo, editor di Ponte alle grazie, dopo aver sperato fino all’ultimo nella vittoria del libro di Emanuele Trevi Qualcosa di scritto, se l’era presa un po’ con tutti. E le parole rivolte a Carofiglio, “scribacchino”, “letterariamente inesistente” e via citando erano rimbalzate dalla sua pagina Facebook a quelle dei giornali. Il secondo, scrittore da tirature talmente alte da non sembrare italiane, magistrato, senatore del Pd, invece che alle parole si è affidato a una causa civile, chiedendo 50.000 euro di risarcimento. I promotori della protesta non entrano nel merito, difendono – come ripetono in coro Gabriele Pedullà e Andrea Cortellessa –“la libertà di critica”. Leggono ad alta voce il mantra “Rivendico il diritto costituzionale ad affermare impunemente...” ripetendo parola per parola le frasi di Ostuni. Ci sono, tra i tanti, Nanni Balestrini, Rossana Campo, Matteo Nucci, Sara Ventroni, Giordano Meacci. Si uniscono al gruppo Giovanni Greco e Pippo Di Marca».